IL MULINO
Storia, personaggi, curiosità….
IL MULINO, la sua storia….1400·quando il mulino era un MULINO...
Tutto ebbe inizio verso il 1400 quando i monaci olivetani di Scolca erano in piena attività e il nostro Mulino era una loro proprietà e si chiamava Mulino Malagamba. Il mulino era a ruota orizzontale e invece della classica ruota esterna aveva le pale "a cucchiaio" interne e sotterranee, un sistema usato in prossimità di corsi d'acqua poco potenti come era ed è il torrente Conca.
….cosa resta oggi di quel lontano passato……
Queste macine sono l'unica parte del complesso "meccanismo" del mulino arrivata fino a noi.
Quando i miei genitori comprarono questo Mulino erano gli anni '60 e ancora non esisteva la cultura del restauro o recupero, anzi, era in voga il mito del nuovo e del moderno; il vecchio e la tradizione ricordavano miseria e povertà.
Sono andate perdute molte cose dell'antica attività, infatti, a parte gli elementi architettonici, oltre alle macine in pietra ci è giunto solo una misteriosa parte in legno (foto ) che ancora non sappiamo a cosa servisse.
……Mugnaio dopo mugnaio, il mulino «Malagamba» continua la sua attività, fino all’abbandono…..
1965 la scoperta……
Mario Lorenzi, mio padre, racconta…….
…”all’epoca avevo la passione per il cavallo e durante una passeggiata lungo il Conca l'ho visto: un luogo incantato, pieno di fascino, fuori dal mondo, ma con il mondo lì fuori! In realtà era un rudere ma, ai miei occhi di sognatore, appariva bellissimo.»
1968….è mio, ma non posso occuparmene!
«E adesso che l’ho comprato, cosa ne faccio??? Io ho un albergo di 8 piani da mandare avanti!!!» Infatti, mio padre nel frattempo aveva inaugurato l’hotel Cormoran, una struttura enorme. Ma ecco comparire Dick, un personaggio che all’epoca aveva aperto diversi locali di successo in zona. Chi meglio di lui? In poco tempo sotto la sua guida istrionica il Vecchio Mulino diventa il tempio delle NOTTI BIANCHE: i migliori cantanti, musicisti, jazzisti di allora venivano ad esibirsi fino all’alba e anche diversi personaggi famosi come Charles Aznavour, Perez Prado e Ornella Vanoni. Così inizia un perido
Settembre 1987 ….ora siamo pronti!
Dopo più di 10 anni di grandi successi, purtroppo ne sono seguiti altri 10 di profondo degrado, ma ora la mia famiglia è pronta per prendere in mano questa affascinante proprietà. Ci sono voluti due anni di restauro e a settembre del 1987 abbiamo aperto Il «nostro» Mulino! Volevamo creare un luogo dove buona cucina e cultura dell'ospitalità facessero sentire il cliente un gradito ospite più che un cliente, come se fosse una casa, casa nostra, sempre aperta a dare il Benvenuto a chi si presentasse alla porta. E credo proprio che ci siamo riusciti.
IL MULINO, la nostra Casa…..
Il Mulino è ANCHE la nostra casa ed ecco perchè qui da noi ci si sente più ospiti che clienti e l’accoglienza ha quel sapore così spontaneo e familiare. Gli arredi sono perlopiù «di famiglia», tramandati e quindi raccontano anche loro storie, di cose e personaggi lontani che non esistono più, ma che hanno ancora qualcosa da dire.
IL BAULE DELLO ZIO TONI E IL FORZIERE DEL TRISNONNO
Quanti ricordi avrebbe questo baule da tirare fuori! Era dello zio di mia madre, gran viaggiatore, che lo portava dietro ovunque andasse. Che dire poi del forziere, pieno di serrature segrete nascoste da borchie. Una vera cassaforte che la famiglia di mio nonno materno, Paolo, si tramanda dal ‘700. Entrambi sono a riposo da tanti anni, ma il loro fascino non diminuisce per questo, anzi, si rafforza.
AMORI A PRIMA VISTA
I miei genitori all'epoca del restauro del Mulino, erano alla ricerca di elementi di arredo particolari e quando hanno visto questi due camini è stato subito un colpo di fulmine. Provengono da una villa veneta. I fratelli che l’avevano ereditata erano in totale disaccordo tra loro e decisero di frammentarla piuttosto che venderla nella sua intera bellezza. Così, tutti gli oggetti e gli elementi d'arredo che conteneva furono ceduti singolarmente. E questi due camini sono giunti fino a noi.
IL CORREDO DELLA NONNA TINA
Queste sedie facevano parte di quel corredo di mobili che mia nonna materna ha portato in «dote» quando si è sposata. Hanno uno stile che si chiama "barocchetto", in voga nella prima metà del ‘700 e, nonostante l'età, sono molto comode. Questo a detta di Micio, grande intenditore di comodità, che spesso ci schiaccia un pisolino. Il grande armadio dipinto è veneziano, risale al XVI secolo, e proviene sempre dalla "dote" di mia nonna Tina: quante cose avrà conservato gelosamente dentro le sue ante che, come occhi di uno spettatore impassibile, hanno visto passare davanti a se personaggi e storie di cui oggi rimane traccia solo nella memoria
……ed eccoci qui, nel 2024…..
Dopo quasi 60 anni da quel lontano 1965 l'avventura continua. Siamo alla seconda generazione, Il Mulino è cresciuto ed è diventato un punto di riferimento per chi desidera un posto unico dove festeggiare i momenti importanti e dove trovare quell'accoglienza speciale, calda e informale che ti fa sentire «di casa».
……e questi siamo noi!
I protagonisti del Mulino di oggi, anche se per molti l'incontro risale a più di 30 anni fa. Il Mulino siamo tutti noi che attraverso il nostro lavoro diamo vita a questo luogo, pieno di fascino e di storia, ma che senza di noi non avrebbe nulla da raccontare. Ormai ve ne sarete accorti anche voi, qui…..c’è magia nell’aria!! Sarà per questo luogo così fuori dal mondo, per questo antico mulino pieno zeppo di storia, per questi arredi e oggetti talvolta misteriosi, per tutte queste persone che lavorano insieme da anni e che ormai sono una comunità!
Mario Lorenzi, il motore di tutto…….
Franca e Isabella, mia madre
ed io…..l’anima di ieri e di
oggi di questo posto…..
Marco, mio marito,
controllore dei numeri,
public relation man e…..
Parcheggiatore!
Luciana, LA CUOCA,
pilastro della nostra cucina
dal 1988…
Mario dal 1988 e Simone dal
2000: gli Chefs!
Letizia, l’angelo della casa
dal 1990
Dino, in sala dal
1995….
Sandro, il più amato dagli
sposi! Dal 1992….
Sami, allievo di Sandro dal
2000 con noi….
Cena Staff 2024…….passato e presente….
….un altro passo importante, la Mulino Academy!
Quest’anno si è realizzato anche un altro importante obiettivo, quello di istituire un Academy interna per tutto il Team! Una due giorni intensa, guidata dalla professionalità e dal carisma di Carlotta Villa, il nostro tutor che con la sua energia ci guida attraverso un percorso formativo fatto su misura per noi da OSM - Riviera Consulting. La formazione oggi è davvero importante perché le sfide che il mercato ci lancia hanno bisogno di tanta conoscenza per essere vinte. Anche la qualità delle relazioni tra le persone che lavorano è fondamentale perché significa realizzare un lavoro migliore. Singole persone «allenate» a collaborare, riusciranno a fare «squadra» e a vincere.